lunedì 20 agosto 2007

Conferenza Nazionale sulla bicicletta 9-10-11 Novembre

Il Ministero dell'Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare promuove a Milano, dal 9 all'11 novembre, la prima "Conferenza Nazionale sulla bicicletta" e ne ha affidato l'organizzazione alla Provincia di Milano.


La "tre giorni" sulle "due ruote" avrà inizio il 9 novembre presso la Sala dei Congressi della Provincia di Milano (via Corridoni n. 16) e proseguirà nei due giorni successivi presso la Fiera di Milano - Rho Pero.
L'obiettivo è raccogliere tutte le energie e risorse espresse dal territorio, dalle istituzioni e dal ricco tessuto delle associazioni per definire una politica nazionale tesa alla promozione strategica della ciclabilità.
In particolare è necessaria una revisione del Codice della strada e di tutta la normativa vigente affinché la mobilità quotidiana su due ruote sia favorita ma anche protetta, soprattutto nei contesti urbani.  La bicicletta svolge un ruolo decisivo nell’educazione all’ambiente e allo sport ed è un mezzo di trasporto pulito, eco-sostenibile ed economico; occorre, inoltre, diventi uno strumento di spostamento quotidiano a tutti gli effetti. Per le nostre zone, in particolare l'Alto Milanese, che soffoca nel traffico e nell'inquinamento, la bicicletta può fornire un eccellente mezzo di locomozione che non inquina, non consuma, occupa uno spazio minimale e costa poco.
E' un veicolo alla portata di tutti: addirittura, con alcuni accorgimenti, anche per chi è diversamente abile. "Inbici" passerà in rassegna le utili esperienze su come molte regioni e province hanno organizzato i loro piani strategici e su come molti comuni si sono attrezzati per favorire la circolazione ciclistica. La legislazione ed i regolamenti che disciplinano la circolazione stradale tengono conto solo in parte dello spazio per i velocipedi. Esistono regole generali e norme particolari per le piste ciclabili. Le prime, quelle generali, sono modellate a misura di autoveicolo e, rispetto ad altre esperienze europee molto più avanzate, assegnano all'automozione lo spazio maggiore nella forma delle strade, come nelle regole per il loro utilizzo. Le norme speciali per le piste ciclabili, invece, dettate dalla legge n. 366/1998 e dal suo regolamento d'attuazione, sono sicuramente un passo avanti per il buon disegno degli itinerari per i ciclisti, ma non tengono conto di tutta l'ampia esperienza che molti paesi hanno già prodotto con eccellenti risultati di performance e sicurezza. Vi sono città nelle quali un cittadino su tre si sposta con i due pedali, fra queste Copenaghen, Amsterdam, ma anche Bolzano, Ferrara e tante altre città gioiello del nostro Bel Paese. I conti parlano chiaro, l'analisi dei costi benefici dimostra che l'investimento sulla bicicletta rende in economia, in ambiente e in salute. La Conferenza sarà un’importante occasione di confronto per amministratori, associazioni e cittadini, sulla strada della costruzione di un piano strategico nazionale per la mobilità ciclabile.

I principali temi trattati saranno:
  • la bicicletta nelle politiche di governo del territorio e della mobilità;
  • la bicicletta quale strumento ecosostenibile nelle politiche sul turismo e per la salute;
  • la bicicletta nell'educazione all’ambiente e allo sport.

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