Il Protoccolo di Kyoto è entrato in vigore l'11 dicembre del 1997, in questi 10 anni sono stati 176 i Paesi che lo hanno ratificato, tranne gli Stati Uniti, che rimane l'unico stato industrializzato a non avere aderito al programma di riduzione delle emissioni di gas serra.
Fino al 31 dicembre del 2012 sono 38 gli stati che si impegnano a tagliare complessivamente il 5,2% il rilascio di inquinanti nell'atmosfera. L'Europa è molto decisa su questo fronte, anche se per l'Italia si prospetta una sfida non facile. Il nostro paese deve ridurre dell'8% le emissioni rispetto al 1990, anno nel quale la CO2 libera a toccato 516 milioni di tonnellate.
Concretamente il programma di azione prevede che le industrie riducano del 40% le emissioni di gas serra e che i piani energetici delle Regioni integrino maggiormente le fonti rinnovabili. Anche il fronte civile e dei trasporti sono chiamati ad agire dalle nuove delibere del Cipe.
L'Italia inizia oggi la sua corsa contro il tempo.
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