venerdì 24 luglio 2009

Ripristino della fermata a Rho della tratta ferroviaria Milano-Torino

Comunicato Stampa ad esito della recente riunione tenuta in Regione Lombardia

Dopo le vibranti proteste che dal rhodense si sono levate nelle scorse settimane per l'ingiustificato spostamento della fermata dei treni MI-TO da Rho a Rho-Fiera, si è tenuta il 14 luglio scorso in Regione Lombardia una prima riunione per affrontare il problema, alla presenza degli assessori ai trasporti delle regioni coinvolte.

La partecipazione dei rappresentanti dei pendolari ha garantito che, contrariamente a quanto accaduto purtroppo in precedenza, si tenesse conto del punto di vista dei viaggiatori e si mettesse fortemente in discussione l'avventata "sperimentazione" sulla pelle di chi il treno lo usa realmente.

I viaggiatori presenti hanno evidenziato come sia urgente ripristinare le fermate a Rho sostituendo quelle di Rho Fiera o aggiungendole ad esse. Si è inoltre sottolineato come tra l'altro, con i lavori presso la stazione di Rho che avranno luogo in agosto, gran parte dei pretesi "ritardi" causati dalla fermata a Rho non avranno più ragione d'essere.

I dati sottoposti da Trenitalia hanno evidenziato un molto modesto miglioramento della puntualità (solo + 4% di treni con ritardo inferiore a 5 minuti rispetto allo stesso mese del 2008), e un'utenza in salita e discesa da Rho Fiera di 400 persone giorno contro le 1000 di Rho città in precedenza. Senza contare che buona parte dei 400 utenti di Rho Fiera vi transita per cambiare treno provenendo o essendo diretta a Rho!!

Infine, anche i rappresentanti del comitato pendolari Novara-Milano, convocati anch'essi alla riunione, hanno dichiarato la propria netta contrarietà allo spostamento, che si configura quindi come un vero e proprio clamoroso errore di programmazione del trasporto pubblico di tutta l'area interessata.
Le resistenze dell'Amministrazione piemontese ad ammettere l'errore hanno però impedito di ottenere il ripristino immediato e completo della situazione precedente. Tuttavia, si è concordato che sin da settembre vengano ripristinate le fermate a Rho di una parte significativa dei treni MI-TO; il 5 agosto è prevista una riunione in cui si dovrà definire in quali fasce orarie intervenire in tal senso.
Una più completa revisione della cosa, ancora tutta da deelinare, verrà poi approntata per l'orario invernale che entrerà in vigore a Dicembre prossimo, con apposito tavolo di lavoro, a cui parteciperanno anche gli utenti.

L'obiettivo primario è ora quello di ottenere il massimo possibile nella riunione del 5 agosto: va evitato che la cosa si riduca ad un cambiamento insignificante. Non ci accontenteremo di qualche sporadico treno in fasce orarie secondarie: è necessario ripristinare da subito la maggior parte delle fermate a Rho, e in particolar modo tutte quelle nelle fasce orarie di punta del mattino e del tardo pomeriggio. C'era ampia disponibilità a considerare la doppia fermata, ma Trenitalia non vuole accettare tale ipotesi: e allora l'unica fermata sensata è quella che serve alla città, quella a Rho Fiera non si capisce a chi serva realmente!

sabato 4 luglio 2009

RHO: LA POLTRONA DI VICESINDACO VALE PIU’ DI UNA FERMATA.

Rho, 3 luglio 2009. La seduta del Consiglio Comunale di Rho, convocato peril 2 luglio, con all’ordine del giorno anche la soppressione della fermata di Rho dei treni interregionali della linea Milano Torino, è saltata a causa dell’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza che hanno fatto mancare il numero legale.
Proprio nel momento in cui la città avrebbe bisogno di una mobilitazione unitaria e straordinaria per riottenere la fermata scippata dalla Fiera, mentre ci aspettavamo che il Consiglio Comunale si esprimesse con un voto unanime a sostegno della vertenza dei pendolari, in sciopero del biglietto dal 1 di luglio, accade che un pezzo della maggioranza di centrodestra non si presenta al consiglio, perché evidentemente il Sindaco non è stato in grado di trovare una quadratura sul nome del nuovo assessore da mettere ingiunta e sulla delega di Vicesindaco, vacante ormai da diversi mesi.
Insomma per dirla fuori dai denti, i servizi pubblici e i bisogni dei cittadini sono l’ultimo dei loro pensieri, tutti concentrati sulla poltrona da occupare.
Da parte nostra avevamo pensato di consegnare in occasione del consiglio di ieri le oltre 5.000 firme fin qui raccolte per il ripristino immediato della fermata di Rho, accompagnate da una lettera che richiamava alla necessità di un forte appoggio istituzionale alla vertenza in corso.
Non ci resta che prendere atto con rammarico del fatto che mentre il Centro Sociale Fornace e il Comitato No Expo si stanno impegnando con tutte le energie e con grande senso di responsabilità per il bene della città, chi amministra sta invece guardando solo ai propri interessi di parte, dimostrando di essere lontano anni luce dai bisogni di chi sta fuori dal palazzo, riproducendo in miniatura lo scandaloso scontro di interessi per le poltrone della società di gestione di Expo 2015.

SOS FORNACE
www.sosfornace.it
sosfornace@inventati.org

COMITATO NO EXPO
www.noexpo.it
www.mobilitati.com

STOP THAT TRAIN

PER IL RIPRISTINO A RHO DELLA FERMATA SCIPPATA DA
FIERA PER IL DIRITTO ALLA MOBILITA' PUBBLICA
DENTRO E CONTRO LA CITTA' VETRINA DI EXPO 2015

La soppressione della fermata di Rho per 30 treni interregionali al giorno sulla linea Milano-Torino, in favore della fermata della nuova stazione della Fiera, è uno schiaffo ai cittadini del territorio, in particolare ai pendolari che per studio e lavoro utilizzano il treno e i mezzi pubblici.

Ancora una volta gli interessi di Fiera e di Expo 2015 si contrappongono a quelli dei cittadini: mentre i pendolari sono quotidianamente costretti a subire ritardi, soppressioni di treni, materiali scadenti, vagoni sporchi e colmi di gente per un numero di almeno 3-4 volte superiore ai limiti di sicurezza (l’incidente di Viareggio insegnerà qualcosa a Trenitalia?) con l’entrata in vigore dell’orario estivo si aggiungono ulteriori disservizi e disagi su tutto il territorio lombardo.

I finanziamenti per Expo 2015 non miglioreranno le condizioni dei pendolari poiché sono finalizzati in larga parte alla mobilità su gomma, autostrade, svincoli, strade e parcheggi che andranno a congestionare sempre di più il traffico di una metropoli la cui aria è irrespirabile (perennemente in sanzione per quanto riguarda i limiti di sicurezza europei), già intasata di auto ed in cui si allungheranno inevitabilmente i tempi di percorrenza per recarsi sul posto di lavoro. La raccolta di migliaia di firme in pochi giorni ed il conseguente sciopero del biglietto messo in atto dal 1° di luglio dai pendolari di Rho sono iniziative che rivendicano un cambiamento radicale nelle politiche metropolitane riguardanti grandi opere e mobilità, tradotte troppo spesso in abusi sul territorio da parte dei soliti speculatori in combutta col partito del mattone, gente che vorrebbe riempire ogni fazzoletto verde sopravvissuto con alberghi, grattacieli e centri commerciali, stimolate fra l’altro dal disastroso “piano casa” regionale.

La città vetrina che luccica sotto i riflettori della Fiera sta soffocando la città reale, le sottrae territorio (inquinandolo) in cambio di lavoro sottopagato, diritti zero (che fa rima pure con nero) e servizi sempre più insufficienti.

Il 4 luglio è il giorno in cui scenderà in piazza anche la comunità vicentina per rivendicare la propria autonomia dalla servitù militare agli Stati Uniti (che impongono la costruzione dell'aeroporto militare Dal Molin): siamo al loro fianco e come loro lottiamo affinchè il nostro territorio sia effettivamente autonomo dagli interessi speculativi dei poteri forti che non guardano in faccia a nessuno. Dopo oltre un anno passato da chi governa a discutere sull’occupazione delle poltrone per la gestione di Expo, dai territori più sfruttati e
cementificati della metropoli si alza un grido di protesta che chiede di fermare lo smantellamento del trasporto pubblico e che pretende che si riparta da bisogni e diritti di pendolari, studenti, precari, migranti anche quando questi si contrappongono agli interessi di Ligresti, Cabassi, Tronchetti Provera, Fiera e Compagnia delle Opere.

SOS FORNACE

www.sosfornace.it
sosfornace@inventati.org

COMITATO NO EXPO
www.noexpo.it
www.mobilitati.com

giovedì 2 luglio 2009

Riceviamo e pubblichiamo

A proposito della soppressione della fermata di Rho di 30 treni interregionali...

(leggi tutte le news)

Buona sera,

Ho visto in stazione che Legambiente Rho ha aderito allo sciopero del biglietto.
Ho anche letto il volantino ma non mi è piaciuto e cercherò di spiegarvi brevemente il perché.

1) I treni non vengono soppressi, ma la fermata si sposta a Rho Fiera (che per chi va in bici è una passeggiata).
2) I treni sono pagati dalla regione Piemonte, per cui niente si fa "sulle spalle" dei Rhodensi. Il Piemonte paga e decide dove far fermare i treni, mentre i Rhodensi salgono su un treno pagato dai piemontesi, che magari preferiscono scendere a Rho Fiera, dove c'è la metro rossa.
3) Il principio del punto 2) si chiama federalismo, che piaccia o no è quello che ci aspetta; per cui invece di protestare per una fermata spostata sarebbe meglio chieder più risorse alla regione Lombardia.
4) I Rhodensi e più in generale i Lombardi dovrebbero chiedere (e pagarsi) dei treni aggiuntivi. Ma forse fa più comodo evadere il biglietto e salire comunque sul treno.
5) Parlare di sciopero è un po' forzato. Oltretutto non è Trenitalia che decide dove far fermare i treni ma le regioni.

A parte tutto,

E' possible che per puntare sul treno, sulle biciclette, sul trasporto ecosostenibile, sul pendolarismo di qualità, si debba seguire quel gruppetto di ragazzi che grida al megafono e appiccica adesivi e fogli per tutta la stazione (degradandola!)?

Non sarebbe meglio andare dalla Regione Lombardia, e invece di mendicare un treno all'ora, chiedere un treno dedicato pagato da noi e per noi?

Probabilmente è troppo difficile. Fa più comodo fare casino e tenerci quei trenacci che abbiamo, invece di fa re come la Puglia di Niki Vendola, che i treni se li è pagati per prima, e adesso ha un servizio di qualità.


Insomma, io sono di sinistra, ma questo modo di cavalcare il populismo e usare la demagogia ci porta fuori strada (e anche fuori governo).

Saluti,

S.

venerdì 19 giugno 2009

C i c lOv E s t a t e 2009

Nel giorno più lungo dell'anno, con più gruppi di ciclisti e seguendo itinerari diversi, ci avventureremo alla scoperta della di Milano, della sua , dei suoi : Parco di Trenno, Parco delle Cave, Boscoincittà, Parco dei Fontanili di Rho, Bosco della Giretta, Parco Farina a Settimo milanese...

Ritrovo ore 16:00 presso la Stazione FFSS di Rho,
partenza ore 16:30

Per maggiorni informazioni scarica la locandina

Il percorso:

venerdì 22 maggio 2009

Bicipace 2009: Domenica 31 Maggio

La Bicipace e' una manifestazione in bicicletta organizzata, con cadenza annuale, da piu' di vent'anni, in una domenica tra l'ultima meta' di maggio e la prima meta' giugno.
Il progetto di Bicipace e' semplice: unire alla bellezza della natura e dell'ambiente la forza della pace e della solidarieta'. Con il vecchio motto "dall'Olona al Ticino pedalando un pochino...", in un percorso che si snoda tra le province di Varese, Milano e Novara, migliaia di persone si ritrovano anche per sostenere i progetti di solidarieta' a cui vengono destinati i fondi raccolti con la mitica sottoscrizione a premi.

All'arrivo della biciclettata, nel del Parco del Ticino, oltre alle possibilita' di rifocillarsi, riposarsi in mezzo alla natura e passare una giornata insieme divertendosi con musica, spettacoli teatrali ed animazione per i bambini, i partecipanti ricevono informazioni sull'ambiente in cui viviamo, sulla pace e sulla solidarieta' tra i popoli, grazie a mostre, spazi espositivi, diapositive e filmati che illustrano i progetti sostenuti.



Fronte Volantino (Percorsi e orari dei ritrovi)






Retro Volatino (Le iniziative)

venerdì 19 dicembre 2008

Convenzioni 2009 per i soci

Stiamo lavorando per poter offrire a tutti i nostri soci una serie di agevolazioni, sconti e convenzioni utili, interessanti e amiche dell’ambiente.

Da gennaio sarà disponibile e gratis per tutti i soci che ne faranno richiesta, la Carta Servizi Legambiente, con la quale si potrà accedere a sconti e agevolazioni dedicati esclusivamente ai soci Legambiente! Prenotati subito per ricevere la Carta Servizi gratuitamente, chiamando lo 06-86268423 o scrivendo a soci@legambiente.eu

Ecco le convenzioni attualmente attive:

Car Sharing Italia

Il Car Sharing è, in Italia, uno dei nuovi strumenti della mobilità sostenibile. L’adesione a Legambiente consente agevolazioni e sconti per chi sceglie questo servizio nelle 9 città: Torino, Genova, Bologna, Modena, Rimini, Venezia, Firenze, Roma e Milano.

Le auto in condivisione hanno diritto a parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, ad accedere alle zone a traffico limitato ed alle corsie preferenziali e la circolazione è possibile anche in caso di targhe alterne. Per maggiori informazioni: www.icscarsharing.it info@carsharingitalia.com

EuropeCar

EuropeCar offre ai soci Legambiente una tariffa scontata sul noleggio di auto in Italia e all'estero. Particolarmente vantaggiosa per chi decide di viaggiare nei week-end è la tariffa per 3 giorni con 100 chilometri inclusi a 76,50 euro, ma anche l'opzione vacanze per sette giorni (700 km compresi) a 196 euro. Per maggiori informazioni: convenzioni@legambiente.org

Soccorso Stradale VAI

Europassistance VAI, che fornisce il servizio di assistenza stradale, ha deciso di offrire agli iscritti a Legambiente un’agevolazione per acquistare le tessere VAI Club a soli 21 euro, con uno sconto del 25% rispetto al costo normale.

Queste tessere permettono di beneficiare, per un anno solare, in Italia, solo per autovetture e motocicli ad uso privato, dei seguenti servizi: soccorso stradale, su strade urbane ed extra-urbane; spese d'albergo;consulenza Medica; informazioni turistiche.

Per maggiori informazioni: info@carsharingitalia.com

La 220

La convenzione tra La 220 e Legambiente garantisce la fornitura di energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili, generata senza combustibili fossili o nucleari, ad un prezzo inferiore rispetto a quello in vigore sul mercato vincolato.

Chi ha la partita IVA può, già adesso, richiedere il contratto e sottoscriverlo senza subire cambiamenti sul contatore. Se siete utenti domestici, invece, potete fin d’ora prenotarvi, in vista della liberalizzazione del mercato prevista per luglio 2007.

La garanzia della provenienza da fonte rinnovabile dell'energia viene fornita da Enti certificatori esterni appositamente costituiti con la funzione di garanti nel rispetto della procedura RECS riconosciuta dall'UE. Per maggiori informazioni: convenzioni@legambiente.org, www.la220.it

Corsi di formazione di Ecosportello Rifiuti

Le azioni di formazione, aggiornamento e supporto alle Pubbliche Amministrazioni, alle scuole ed in generale sul territorio, sono implementate grazie soprattutto alla realizzazione di convegni tematici e corsi dedicati agli operatori ed ai tecnici comunali.

Durante i corsi tenuti da docenti e tecnici, sono affrontate diverse tematiche, stabilite sulla base delle necessità e delle priorità degli operatori e amministratori comunali.

Per tutti i soci di Legambiente è previsto uno sconto del 15% sulla quota di iscrizione ai corsi organizzati da Ecosportello Rifiuti.

Per maggiori informazioni: www.ecosportello.org; ecosportello@legambiente.org

Movimento Difesa del Cittadino

Il Movimento Difesa del Cittadino Onlus (MDC) ha l'obiettivo di promuovere la tutela dei diritti dei cittadini, informandoli e dotandoli di strumenti giuridici di autodifesa, prestando assistenza e tutela tramite esperti.

Barrando l’opzione posta sulla tessera viene attivata l’adesione all’associazione senza alcun costo aggiuntivo. Per maggiori informazioni: www.mdc.it

Libreria Rinascita

Presentando la tessera Legambiente presso i punti vendita di Roma, il socio Legambiente godrà di uno sconto del 10% sull’acquisto dei libri ed altro materiale in vendita. Se in possesso anche della Card “Amici di Rinascita” potrà usufruire di uno sconto del 10% sulla quota di partecipazione ai campi di volontariato all’estero e del 5% su quelli in Italia.

Strutture di Legambiente Turismo

Le strutture ricettive associate a Legambiente Turismo praticheranno uno sconto pari al 10% del prezzo di listino ai soci Legambiente. La promozione non vale per gruppi e comitive a meno che ogni partecipante non sia socio Legambiente ed è valida dal 1 ottobre 2007 fino al 30 settembre 2008 con esclusione dei soli mesi di luglio e agosto 2008. Le strutture partecipanti a questa offerta saranno segnalate sul sito web www.legambienteturismo.it

domenica 13 aprile 2008

Bicipace 2008



Quest'anno la Bicipace si terra' la prima domenica di giugno,

ovvero domenica 1 giugno 2008.

Partecipiamo numerosi!

bicipace.legambiente.org

Vi ricordatate... le passati edizioni della biciclettata pacifista!